La Polizia stradale di Taranto sta eseguendo otto misure cautelari nei confronti dello stesso numero di persone residenti nelle province di Taranto, Lecce, Bari e Napoli. I coinvolti sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e alla ricettazione di numerose auto di alta gamma commerciale tramite il metodo della falsa nazionalizzazione. Sarebbero stati utilizzati dati apparentemente genuini di mezzi circolanti in altri paesi comunitari per procedere alle nuove immatricolazioni in Italia con l’uso di documenti di circolazione estera contraffatti. Sequestri anche nelle Motorizzazioni Civili di Napoli, Palermo e Lecce di fascicoli di nazionalizzazione delle auto. Secondo gli inquirenti gli imputati riuscivano a far ottenere, in un breve lasso temporale, immatricolazioni e nazionalizzazioni corredati di documentazione falsa o inesatta. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Taranto insieme alla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per la Puglia, per la Campania e la Sezione Polstrada di Lecce.
Articoli Correlati
-
Catania: Sentenza ribaltata: sei anni di reclusione per Salvatore Chisari per duplice tentato omicidio e porto d’armi illegale
La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha emesso una sentenza decisiva nel caso di Salvatore Chisari,... -
Arrestato in flagrante tentativo di furto un 30enne senza fissa dimora a Catania
Gli agenti delle volanti della questura di Catania hanno compiuto un arresto di rilevante importanza nel... -
Catania, quartiere Picanello. I Carabinieri trovano una serra di marijuana in una casa in disuso
Una 47 enne catanese, proprietaria di un appartamento all’ultimo piano di uno stabile ubicato nel cuore...